The Fact About fare un esposto That No One Is Suggesting

3-ter. Il sequestro perde efficacia se non sono osservati i termini previsti dal comma three-bis ovvero se il giudice non emette l’ordinanza di convalida entro dieci giorni dalla ricezione della richiesta.

In tema di responsabilità degli enti, in presenza di una declaratoria di prescrizione del reato presupposto, il giudice, ai sensi dell’art.

three. Il sequestro è immediatamente revocato a richiesta del pubblico ministero o dell’interessato quando risultano mancanti, anche for every fatti sopravvenuti, le condizioni di applicabilità previste dal comma 1. Nel corso delle indagini preliminari provvede il pubblico ministero con decreto motivato, che è notificato a coloro che hanno diritto di proporre impugnazione.

Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale prevista dal codice di procedura penale (artwork. 321 c.p.p.), finalizzata a impedire che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze dello stesso (es.

Innanzitutto, si è precisato che – in assenza di una indicazione specifica, analoga a quella prevista per le misure cautelari personali dall’art. 274, comma one, lett. c), cod. proc. pen. – l’espressione «altri reati» di cui all’artwork. 321 del codice di rito non deve essere interpretata restrittivamente come riferita soltanto a reati della stessa specie di quello per cui si procede. In secondo luogo, si evidenzia l’esigenza che la valutazione del giudice in ordine alla sussistenza, o meno, del predetto pericolo non si esaurisca in una astratta prognosi di commissione di nuovi reati, ma si sostanzi nell’analisi della concreta potenzialità criminogena della disponibilità cosa, ancorando la nozione di pericolo alla specificità dei dati esistenti (26). Se così non fosse, infatti, si finirebbe for each consentire una inammissibile applicazione dell’istituto in funzione di mera prevenzione dei reati, con conseguente snaturamento della sua finalità cautelare (27).

Diversamente da quanto si è detto con riferimento al fumus, il legislatore ha definito con particolare precisione il secondo presupposto richiesto for every l’applicazione del sequestro preventivo, il c.d. periculum in mora.In tale presupposto va ravvisata la stessa esigenza cautelare che con il provvedimento si intende salvaguardare, ovvero il «pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso oppure agevolare la commissione di altri reati» (art. 321, comma one, cod. proc. pen.).Sul punto, giova precisare che, ai fini della legittimità del sequestro preventivo, il pericolo va inteso in senso oggettivo come probabilità di danno futuro in conseguenza dell’effettiva disponibilità materiale o giuridica della cosa, che può derivare non solo dalla potenzialità della res oggetto del provvedimento cautelare di recare una lesione all’interesse protetto dalla norma penale, ma anche dalla semplice possibilità di contribuire al perfezionamento del reato (21).In sostanza, al wonderful di evitare una indiscriminata compressione del diritto di proprietà e di uso del bene, l’accertamento del requisito in parola deve dare atto della sussistenza di un duplice elemento: il c.d. nesso di pertinenzialità della cosa rispetto al reato e il pericolo che la libera disponibilità della cosa possa determinare un aggravio delle conseguenze del reato ovvero agevolarne la reiterazione (22).Il primo elemento ricorre allorquando il bene sottoposto a sequestro si caratterizzi for every una intrinseca, specifica e strutturale strumentalità rispetto all’attività illecita che si ritiene commessa dall’indagato, articolo 577 codice penale non essendo sufficiente una relazione meramente occasionale (23).

In terzo luogo, un’esegesi riduttiva dell'onere motivazionale del provvedimento di sequestro a fini di confisca potrebbe comportare la violazione del principio di presunzione di non colpevolezza di cui all'art. 27, comma 2, Charge. e di cui all’artwork. six, § two, Convenzione EDU: evidenti sarebbero infatti gli aspetti problematici di una soluzione ermeneutica in ragione della quale il provvedimento cautelare prescindesse da una concreta prognosi in ordine alla conseguibilità della misura ablativa finale, così non scongiurandosi la possibilità, esattamente antitetica al predicato costituzionale appena ricordato, che la misura cautelare possa incidere sui diritti individuali più di quanto non lo possa la pronuncia di merito; in altri termini, la risposta afflittiva, quale è anche quella propria della confisca, dovrebbe costituire il contenuto delle sole pronunce emesse a seguito di un giusto processo sul fatto colpevole e mai di provvedimenti disposti prima della soluzione giudiziaria definitiva.

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Più specificatamente, la prima delle predette situazioni di pericolo deve avere – ai fini della legittima applicazione del sequestro – caratteristiche di attualità e concretezza e richiede, quindi, un accertamento in concreto, sulla base di elementi di fatto, in ordine all’effettiva, attuale e non generica possibilità che la cosa di cui si intende vincolare la disponibilità assuma, in relazione a tutte le circostanze del fatto (natura della cosa, la sua connessione con il reato, la destinazione alla commissione dell’illecito, le circostanze del suo impiego), una configurazione strumentale rispetto all’aggravamento o alla protrazione del reato ipotizzato.

Davide Carannante, 23 anni, laureato in giurisprudenza alla Federico II di Napoli con una tesi in diritto penale dal titolo "omissioni e colpe nel diritto penale marittimo".

Avvocato, abilitata a 28 anni, presso la Corte d'Appello di Roma, è titolare del proprio Studio professionale. Svolge attività professionale nell'ambito del diritto civile e del diritto di famiglia, mettendo al centro del proprio lavoro l’ascolto del cliente.

Il "fumus commissi delicti" for every l'adozione di un sequestro preventivo finalizzato alla confisca, pur non dovendo integrare i gravi indizi di colpevolezza di cui all'art. 273, necessita comunque dell'esistenza di concreti e persuasivi elementi di fatto, quantomeno indiziari, che consentano di ricondurre l'evento punito dalla norma penale alla condotta dell'indagato, non potendosi il giudice limitare alla semplice verifica astratta della corretta qualificazione giuridica dei fatti prospettati dall'accusa (Sez. five, 24249/2021).

, condizione che legittima la concessione del sequestro. Esso può desumersi sia da elementi oggettivi riguardanti la consistenza del patrimonio del debitore, sia da elementi soggettivi emergenti da circostanze che rendano verosimile il timore di perdere la garanzia del credito.

Uno degli elementi indefettibili del decreto di sequestro preventivo è la motivazione: l’esposizione delle ragioni che hanno reso necessario adottarlo non possono mai mancare e devono essere compiutamente esposte, sia pure in forma sintetica.

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